associazione

ABIO Bergamo è una ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale), con proprio statuto. E’ sostenuta dai soci volontari che eleggono il Consiglio Direttivo, il quale a sua volta è responsabile del bilancio, dei rapporti con le istituzioni e della buona condotta dell’Associazione.

in ospedale

Il nostro servizio viene svolto in ospedale, sia per i piccoli pazienti che per l’ambiente e lo spazio ospedaliero.

per il bambino

Il bambino, in pediatria, è la persona da 0 a 18 anni. Ci occupiamo di questi particolari ospiti dall’età più tenera fino alla soglia della maggiore età.

Ci occupiamo dei bambini e dei ragazzi ricoverati in ospedale, accogliendoli con l’obiettivo di rendere meno traumatica l’esperienza del ricovero attraverso il gioco, l’ascolto, la presenza discreta e il sostegno alle famiglie.

  • 120 volontari attivi
  • 6 reparti pediatrici coperti
  • 15 punti gioco gestiti in ospedale

ABIO Bergamo

PRESIDENTE: Chiari Aurora

TESORIERE: Micaela Teani

SEGRETARIO GENERALE: Simona Nicoletti

RESPONSABILE VOLONTARI:Katia Stanzini

RESPONSABILE FORMAZIONE: Clara Mihai

RESPONSABILE COMUNICAZIONE: Clara Mihai

“ai sensi della Legge 124 del 2017 si dichiara che Abio Bergamo non ha incassato complessivamente € 10.000 nell’anno 2023, a seguito di sovvenzioni, contributi vantaggi economici di qualsiasi genere da Pubbliche amministrazioni e società partecipate da enti pubblici”

Dott. Giuseppe Locatelli, Dott. Salvatore De Pascale, Dott. Marco Bernardi, Dott. Fabrizio Alebardi, Francesca Agazzi, Angela Carzaniga, Maria Maffeis, Laura Magnetti, Margherita Patelli e Caterina Perani.

Legale rappresentante: Christine Bettler
Data di costituzione: 13 dicembre 1996
Codice Fiscale: 95087660163

Associazione di volontariato iscritta con provvedimento n. 4416 del 14.10.1997 al progressivo n. 2248 del Registro Generale Regionale del Volontariato, nella sezione provinciale di Bergamo.

STATUTO ABIO BERGAMO

ABIO Bergamo, una storia che viene da lontano

C’era una volta… così cominciano le storie che raccontiamo ai nostri bambini in ospedale. Anche per la nostra storia, possiamo usare “c’era una volta“, perché tutto parte nel secolo scorso, negli anni 70. Un gruppo di volontarie cominciò ad assistere i bambini del reparto di Chirurgia Pediatrica/Cardiochirurgia Pediatrica, seguite di lì a poco dalle maestre della scuola. In quegli anni, nel ’78, nasceva a Milano l’associazione per il bambino in ospedale, il primo nucleo ABIO.

Nel 1979, con la separazione della chirurgia dalla cardiochirurgia, i genitori ebbero per la prima volta la possibilità di entrare nei reparti e assistere da protagonisti i loro figli. Fu una data storica, un evento che segnò la fine di un modo disumano di concepire la pediatria, verso una nuova mentalità, più umana e sensibile ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie.

Quando si creò un buon numero di volontari, guidati dall’insegnante Margherita Patelli, regalammo ai bambini ABIO Bergamo, mettendoci in rete con le altre pediatrie in Italia che nel frattempo avevano maturato la stessa sensibilità, attivando a loro volta decine di nuove sedi ABIO. Era il 13 Dicembre 1996, il giorno di Santa Lucia, che ai bambini bergamaschi porta ogni anno regali e sorprese.

Il resto è storia di oggi: siamo diventati sempre più grandi, sempre più forti, e nel 2006 è nata Fondazione ABIO Italia che coordina 67 sezioni ABIO locali e autonome, sparse su tutto il territorio nazionale, presenti in oltre 200 reparti in cui prestano il loro servizio più di 5000 volontari.

ABIO Bergamo, partita da quel nucleo di volontarie iniziale, ora conta  120 volontari attivi ed è una presenza leale e laboriosa nel grande Ospedale di Bergamo. Ecco che anche in questo caso, come sempre succede, il “c’era una volta” introduce in realtà una storia viva e attuale, una storia che nel tempo prende forza e nuovo slancio per il futuro.

Come si poteva continuare a separare un bambino malato da sua madre, proprio nel momento in cui ambedue avevano bisogno l’uno dell’altro? Sono impresse ancora nella mia mente immagini di bambini tristi che tutto il giorno non facevano altro che dondolare la testa e piangere o rifiutare il cibo e lasciarsi morire.

Dott. Giuseppe Locatelli

(Fondatore e Presidente Onorario)

il movimento ABIO

ABIO, l’Associazione per il bambino in ospedale, nasce nel 1978 a Milano e da allora è cresciuta anno dopo anno, diffondendosi sul territorio nazionale grazie alla creazione di associazioni ABIO locali.  Già nel 1998 la grandezza e la diffusione del movimento ABIO era tale per cui si rese necessaria la creazione di un coordinamento nazionale, che poi prese forma strutturata e definitiva nel 2006, con la nascita di Fondazione ABIO Italia.

Fondazione ABIO Italia rappresenta la volontà di dare un servizio omogeneo e capillare nel settore del volontariato sociale. Fare squadra, significa ottenere risultati migliori in termini di formazione, capillarità, coordinamento. Significa avere una voce autorevole per la diffusione dei principi della Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale, presso le istituzioni e l’opinione pubblica.

Significa sapere che non si è mai soli, e che nulla è lasciato al caso e all’improvvisazione, in un campo così delicato come quello della relazione d’aiuto per i bambini.

ABIO Bergamo fa parte del Movimento ABIO, fin dal 13 Dicembre 1996. La nostra è una storia pluridecennale fatta di traguardi e nuovi obbiettivi, ma soprattutto è una storia di passione, concretezza e dedizione.

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VOLONTARI ATTIVI
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REPARTI COPERTI
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ORE DI SERVIZIO/ANNO
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ORE DI FORMAZIONE

Compiti e obiettivi di Fondazione ABIO Italia

  • coordinamento delle sedi ABIO locali per l’omogeneità e il miglioramento costante della qualità del servizio
  • vigilanza e promozione sui temi legati alla formazione permanente di tutti i volontari del movimento
  • promozione a livello nazionale presso istituzioni e opinione pubblica, dei principi di sensibilità nei confronti dei bambini e degli adolescenti ricoverati in ospedale
  • diffusione della capacità di prendersi cura del bambino a tutti i livelli, favorendo il benessere globale dei giovani pazienti
  • organizzazione di manifestazioni nazionali per diffondere la conoscenza di ABIO e della sua missione
  • promozione e sostegno alla nascita di altre associazioni ABIO nel numero maggiore possibile di reparti pediatrici italiani

Compiti e obiettivi di ABIO Bergamo

  • applicazione nella realtà locale dei principi fondanti del movimento ABIO
  • accoglienza dei piccoli pazienti in ospedale; promuovere il gioco, alleandosi con la parte sana dei bambini e dei ragazzi con l’obiettivo di tornare al sorriso
  • gestione dei rapporti con i donatori
  • gestione del rapporto con le Direzioni Sanitarie dei presidi sanitari di competenza
  • gestione dei rapporti con istituzioni ed enti locali per la diffusione e la sensibilizzazione sui principi di umanizzazione degli ambienti sanitari e delle cure mediche
  • promuovere il benessere dei bambino e dell’adolescente sia attraverso la relazione, sia attraverso la creazione di ambienti a misura di bambino
  • gestione dell’ente locale in tutti i suoi aspetti