ci prendiamo cura dei bambini in ospedale
I volontari di ABIO Bergamo si rivolgono al bambino e all’adolescente ricoverato in ospedale ed ai suoi genitori. L’obiettivo è promuovere il benessere dei bambini e dei ragazzi ospitati nei reparti pediatrici, cercando di ridurre il rischio di trauma legato all’improvviso contatto dei bambini con le strutture sanitarie.
Il momento del ricovero, per un bambino o un adolescente, è sempre un momento delicato: l’ambiente sconosciuto, la perdita di tutti i riferimenti quotidiani come gli amici, la scuola, i propri giochi e la propria stanza, la preoccupazione per la propria salute, influiscono sul suo equilibrio.
Attraverso l’accoglienza, l’ascolto e il gioco, i volontari perseguono il più bello dei risultati: far sorridere un bambino. ABIO Bergamo promuove così l’umanizzazione dell’ospedale e regala ai piccoli pazienti momenti di serenità in un ambito per loro difficile.
siamo orgogliosi del nostro carattere
Ogni associazione ha il suo carattere. Per lungo tempo, e per statuto, ABIO Bergamo non ha avuto la possibilità di raccogliere fondi. Era un punto di orgoglio, stabilito dai fondatori, per dire forte e chiaro quello che interessava ad ABIO: non il vortice di serate e feste di beneficenza – seppur utili, non il gesto singolo – seppur ammirevole e benvenuto, ma dare il proprio tempo per stare con i bambini ricoverati, nella laboriosa quotidianità e senza clamore, nella cura dell’intimità del tempo trascorso in ospedale.
Oggi le cose sono cambiate, e in un mondo più complesso e stratificato, di fronte a sfide provenienti da ogni parte, ABIO si deve evolvere e deve interpretare i tempi nuovi, occupandosi in modo completo di tutti gli aspetti necessari per sopravvivere e prosperare. Ma lo spirito rimane quello originario. Ribadiamo in modo deciso il nostro scopo principale, la nostra passione, quello che vogliamo e che non siamo disposti a lasciare: poter stare nelle stanze e nelle sale giochi con i bambini e i ragazzi ricoverati. Noi siamo quelli che restano in camera con loro, quando le feste, le visite delle mascotte, o gli spettacoli sono finiti e quando le luci, la musica e i flash si sono spenti.
concretezza e dedizione
su di noi
Ma quindi? Cosa fanno in concreto i volontari ABIO? Lo spirito di intraprendenza e lo stile ABIO ci impongono di tradurre in pratica e nella quotidianità tutti i principi e le idee che scaturiscono dalle buone intenzioni. Ogni giorno entriamo nelle stanze dei bambini e dei ragazzi ricoverati e consegniamo il kit di accoglienza. Ci impegniamo a decorare i reparti di pediatria, rendendoli colorati e più allegri. Parliamo con le famiglie, offrendo sostegno concreto, sostituzione momentanea dei genitori, e informazioni utili sui servizi dell’ospedale o della città. Ci aggiorniamo, partecipando ai corsi periodici di formazione. Collaboriamo con le maestre e con altre associazioni per un migliore coordinamento. Sistemiamo giocattoli, li puliamo e ne portiamo di nuovi.
Ma soprattutto ci occupiamo dei bambini e dei ragazzi: proponiamo loro di giocare, o di usare i colori. A volte si gioca a carte, o a forza 4 o a battaglia navale. Altre volte inventiamo giochi sul momento, oppure li inventano i bambini per noi. Sappiamo tutto su gormiti, cucciolotti, videogiochi e figurine. O almeno ci proviamo. A volte imbocchiamo i bambini facendo volare cucchiai di semolino, o li distraiamo, o li teniamo in braccio per farli addormentare. A volte ridiamo insieme ai ragazzi, anche se poi tirano un po’ i punti. Interveniamo in caso di musi lunghi, preoccupazioni o noia. Vogliamo semplicemente stare con i bambini e con i ragazzi, dedicando loro una cosa preziosa: il tempo.
Grazie per quel che fate… Senza di voi sarebbe ancor più tragico per i nostri bimbi stare tanti mesi in ospedale.
Siete fantastici, vi ammiro.
La Vostra presenza discreta e costante mi ha permesso di assentarmi per pranzo senza preoccupazione, certa che la Vostra compagnia avrebbe distratto ed intrattenuto mio figlio e che in caso di emergenza un adulto avrebbe allertato gli infermieri.Il potersi allontanare anche solo per un caffè senza pensieri, ti aiuta a “rifiatare”, a ricaricarti e ritornare in reparto molto più serena..
Grazie di cuore….avete reso la festa di Santa Lucia piacevole anche in ospedale… I miei complimenti. Siete veramente validi, professionali e molto, molto gentili!!
È bellissimo sapere che anche in ospedale ci sono persone che rendono un sorriso un abbraccio a tutti i bambini grazie di cuore..
Semplicemente fantastiche, grazie per tutto quello che fate.
Grazie a tutto lo staff dell’Abio, e menomale che esistono loro, perchè per noi mamme è un aiuto immenso.
Grazie di cuore… noi non ci siamo sentiti soli
Ho visto con i miei occhi quanto siete bravi. La vostra presenza è preziosa. Grazie.
…mia figlia è stata rioperata per la seconda volta e ringrazio voi per esserci stati vicino soprattutto a lei a quei momenti di svago che aveva con voi per giocare a carte giochi in scatola a quei sorrisi che la rendevano Felice….. grazie al vostro buon cuore
Siete delle persone fantastiche con un cuore enorme… mi ricorderò sempre di voi con grande affetto, grazie
Grazie per tutto l’aiuto che date ai bimbi e anche ai genitori quando han bisogno di staccare anche solo un minuto per un caffè
Un grazie immenso a tutti i volontari dell’associazione che fanno davvero tanto….alla serenità che riescono a portare ai bimbi ed ai genitori…grazie da una mamma che ha avuto il piacere di conoscervi!
Siete fantastici, mio figlio ha un bel ricordo di voi…
siete delle persone stupende e insostituibili…quando sei in camera ore e ore perchè i bimbi non vanno mai lasciati soli, non ti sembra vero di poter uscire per un caffè o solo per fare due passi…siete angeli…..mia figlia vi adorava tutti perchè le donavate i momenti d’aria….
Siete meravigliosi! Complimenti per il grande lavoro che fate e togliete del tempo alla vostra famiglia, donandone a un’altra famiglia. ABIO grazie di cuore
Fate un servizio umano, emozionale, caritatevole, pieno di gioia e speranza! Siete favolosi! Un Grazie speciale anche per conto di chi non é stato in grado di dirvelo!
Siete fantastici! Vi ho conosciuto qualche anno fa…ci sono momenti quando sei in in ospedale con il tuo bimbo che hai bisogno di staccare un attimo…il tempo di un panino e di una sigaretta. Io vi ho affidato la mia bimba che aveva solo 40 giorni, siete grandi…immensi
…volevo ringraziare questa associazione e tutti i loro volontari per le loro capacità straordinarie di interagire con i bimbi che sono qui ricoverati, per aver sostenuto e fatto sorridere mio figlio in questa degenza ospedaliera qui a Bergamo. Un doveroso grazie di cuore per tutto ciò che fate.
Forza Abio siete fantastici. Grazie per tutto quello che fate. Per mia figlia i controlli trimestrali sono un momento di gioco a grazie a voi.
Sono la mamma di un bimbo che è stato tanto tempo nel reparto di cardiochirurgia pediatrica, non avrò mai parole per ringraziarvi per tutto quello che fate e per tutti i sorrisi che regalate ai bimbi ed anche a noi genitori!
…un abbraccio e un grazie di cuore a tutti i volontari che portano un sorriso ai bimbi in ospedale e un preziosissimo sollievo alle famiglie!
Grazie di esistere
i volontari ABIO al servizio di tutti
Per ogni bambino ricoverato, c’è una famiglia ricoverata. ABIO non lo dimentica mai.
per i bambini
I pazienti più piccoli, sono quelli che soffrono maggiormente l’impatto con la realtà ospedaliera, quelli che fanno più fatica a capire un mondo fatto “per i grandi” e così lontano dalle loro necessità di gioco e relazione. ABIO aiuta questi piccoli ospiti, ponendosi al fianco delle famiglie e degli operatori sanitari e restituendo loro la voglia di attivarsi, giocare e sorridere.
ABIO…
- accoglie i piccoli ospiti al momento del ricovero
- organizza giochi e attività per poter sorridere anche in reparto
- allestisce reparti e sale giochi accoglienti e colorati
- fornisce giochi, materiali e decorazioni
per i ragazzi
Ogni giorno, approcciando i ragazzi ricoverati, ci sentiamo dire da famiglie e operatori “non ha bisogno, tanto lui è grande”. Noi non ci arrendiamo: non è un caso se facciamo continuo riferimento ai ragazzi, accanto ai bambini. Gli adolescenti infatti, pur rientrando nell’età pediatrica (0-18 anni) e pur venendo ricoverati accanto ai bambini, hanno esigenze del tutto specifiche e spesso opposte a quelle dei bambini stessi. ABIO Bergamo raccoglie questa stimolante sfida e si propone di offrire ai ragazzi condizioni di degenza in sintonia con i loro bisogni, giochi e attività specifiche, compagnie adeguate e luoghi adatti a loro. Ogni giorno, sempre di più, ABIO promuove la riflessione e la ricerca di soluzioni mirate per questi ospiti speciali.
per le famiglie
I volontari ABIO sostengono anche le famiglie: per ogni bambino ricoverato, c’è una famiglia che deve affrontare preoccupazioni, ansie, cambiamenti nelle abitudini, luoghi nuovi e inesplorati. Sappiamo quanto un genitore più sereno e consapevole, possa essere la prima risorsa utile al bambino ricoverato.
ABIO…
- è disponibile all’ascolto attivo e partecipe
- è una presenza discreta e famigliare
- aiuta ad orientarsi nelle regole e nelle abitudine dei reparti
- fornisce indicazioni utili sulle strutture e sui servizi disponibili
- accudisce il bambino in caso di momentanea assenza del genitore per commissioni e incombenze
- è una presenza pratica e concreta
per gli operatori
Il volontariato ABIO si prefigge di essere utile anche all’Ospedale, agli operatori e di conseguenza al tessuto sociale della provincia e della regione.
ABIO…
- si inserisce con spirito di collaborazione tra le figure che operano in ospedale
- dona giochi e materiali come televisori, arredi, poltrone-letto, passeggini e dispositivi utili per rendere l’ospedale più accogliente
- promuove la collaborazione con altri enti che abbiano scopi complementari, come la scuola in ospedale
- contribuisce ad alleggerire le incombenze degli operatori sanitari occupandosi di piccole necessità di bambini e famigliari
- collabora con le istituzioni esterne come comuni, scuole, associazioni ed enti per promuovere il proprio scopo sociale
- sensibilizza gli operatori e l’opinione pubblica sui temi legati ai diritti dei bambini e adolescenti ricoverati
sostieni i volontari ABIO
Il sorriso di un bambino non misura le donazioni. Puoi avere un’azienda che sostiene un progetto, puoi essere un educatore o un insegnante che ci da una mano con la formazione dei volontari, puoi farci pubblicità, parlare di noi, oppure venire a trovarci durante la Giornata Nazionale ABIO. Puoi dare il tuo tempo come volontario, o presentarci qualcuno che lo voglia diventare. Puoi appendere un nostro manifesto in una ludoteca, o proporre un progetto per la raccolta fondi. Puoi diventare socio ABIO pagando una quota annuale, comprare le nostre bomboniere, o firmare per il 5×1000. Oppure puoi essere uno dei nostri sostenitori privati che vogliono restare anonimi. Non importa quanto dai, ma quello che puoi. Tanti piccoli gesti, porteranno grandi sorrisi.
i reparti dove operiamo
il piccolo, grande, mondo di ABIO Bergamo
Essere ricoverato in ospedale, per un bambino o un ragazzo, è un momento difficile: l’ambiente è nuovo, spesso asettico e professionale, lontano dal suo mondo. Ma in fondo l’Ospedale è un posto che deve rispondere a esigenze mediche e igieniche imprescindibili. ABIO Bergamo si inserisce fra questi due mondi, creandone uno proprio. Grazie alla collaborazione con gli operatori Sanitari, ABIO allestisce le salette per il gioco, decora le camere, colora i corridoi, rende divertenti i macchinari medici, circondando il bambino di colori e forme pensati per togliere spazio all’angoscia e alla tristezza.
Il volontario ABIO ha così gli strumenti concreti per perseguire il suo scopo: aiutare il bambino a mantenere in contatto con la sua parte sana, fare in modo che i piccoli pazienti vivano comunque in modo attivo un ambiente che altrimenti ne sottolineerebbe soltanto la parte malata.
- ABIO Bergamo, in collaborazione con Fondazione ABIO Italia, progetta e contribuisce ad allestire l’arredo dei reparti di pediatria
- ABIO Bergamo allestisce sale gioco e le rifornisce continuamente di giochi. Promuove attività ludiche permettendo ai piccoli pazienti di trovare momenti di serenità
- ABIO Bergamo offre il Kit di Accoglienza: un segno tangibile e concreto che da forma all’impegno complesso e articolato di rendere meno traumatico l’ingresso in ospedale
- ABIO Bergamo pensa anche alle famiglie: informazioni su case di accoglienza, sui servizi dell’ospedale o – per chi viene da lontano – sui servizi della città. ABIO Bergamo fornisce poltrone letto per i genitori che dormono accanto ai figli durante la notte.
formazione, qualità, obiettivi
il progresso misurabile
Dalle parole ai fatti: l’ospedale all’altezza dei bambini.
la carta dei diritti
Nel 2008, ABIO e SIP (Società Italiana di Pediatria) hanno ideato e diffuso la Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale. E’ stato un traguardo importante per l’Italia, che ha portato ad un nuovo modo di pensare al bambino e all’adolescente ricoverato in ospedale. La carta, che costituisce oltretutto una pagina di rilievo per i rapporti fra sanità italiana e volontariato, impegna tutte le parti coinvolte sull’importanza di passare dal “curare la malattia”, al “prendersi cura dei bambini e dei ragazzi”.
Leggi i 10 punti della Carta, i diritti vanno conosciuti, per essere reclamati. ABIO Bergamo si unisce a Fondazione ABIO e alla Società Italiana di Pediatria, per diffondere la conoscenza della Carta e per chiedere a tutti il rispetto dei diritti che stabilisce.
un ospedale all’altezza dei bambini
Successivamente all’introduzione della Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale, ABIO è andata oltre. Il nostro stile è quello di rendere tangibili e verificabili i concetti espressi dalle buone intenzioni. Sappiamo come in tanti siano capaci di belle parole ma quanto sia difficile tradurle nella realtà quotidiana. Uno dei grandi impegni, in quest’ottica, è stata l’introduzione della certificazione “All’Altezza dei Bambini” (visita il sito per saperne di più). Si tratta di un Manuale direttamente tratto dalla Carta, che contiene tutti i requisiti che un Ospedale deve avere per essere considerato rispondente ai diritti dei bambini e degli adolescenti ricoverati. La certificazione, è una vera e propria patente che racconta il percorso fatto dall’Ospedale che la richiede, e il successo nel centrare gli obiettivi. Nel 2013 sono già 9 gli ospedali che hanno richiesto la Certificazione, e l’hanno ottenuta. Altri ospedali l’hanno richiesta e stanno lavorando per raggiungere l’obiettivo. Per la certificazione, ABIO è capofila di un gruppo di lavoro che coinvolge la Società Italia di Pediatria, Joint Commission International e Progea.
Siamo orgogliosi del nostro ospedale, il Papa Giovanni XXIII, che il 26 Novembre 2013 è stato fra i primi ad ottenere la certificazione “All’Altezza dei Bambini”.